sabato 17 settembre 2016

Bicchiere mezzo pieno per le italiane in Europa

Giocare e vincere in Europa come si sa non è mai facile e questa prima settimana di coppe europee per le italiane lo ha confermato. In Champions League fondamentale vittoria per il Napoli a Kiev, mentre la Juve non riesce a piegare un buon Siviglia. In Europa League, vince solo il Sassuolo con il Bilbao, disastro Inter contro l'Hapoel Beer Sheva, pareggi in trasferta per Fiorentina e Roma. 


Felipe Melo con la "discutibile" terza maglia dell'Inter (foto www.inter.it/)


Bicchiere mezzo pieno per le italiane che in Europa, come accade spesso negli ultimi anni, faticano più del dovuto, anche se il bilancio della settimana può comunque considerarsi positivo. Una sola sconfitta in sei incontri, quella incredibile dell'Inter a San Siro contro l'Hapoel Beer Sheva; poi due vittorie, e tre pareggi. Una prima giornata che lascia strascichi pesanti solo per l'Inter, mai in partita contro gli israeliani, che si sono dimostrati più forti di quello che si pensava alla vigilia, anche se la totale mancanza di impegno e di una organizzazione decente della squadra nerazzurra ha fatto il resto. Pessima prestazione e inizio in salita per gli uomini di De Boer, che già dalla prossima partita in trasferta contro lo Sparta Praga, dovranno iniziare a recuperare terreno al Southampton, vittorioso 3-0 sui cechi, e sugli israeliani, già in vantaggio negli scontri diretti.

Ottima l'affermazione del Napoli che è andata a vincere su un campo sempre insidioso, quello della Dinamo Kiev, e mette in carniere i primi tre pesantissimi punti nella rincorsa agli ottavi. Non una grande prestazione quella degli uomini di Sarri che però riescono a ribaltare lo svantaggio iniziale siglato da Garmash, con una doppietta del degno erede di Higuain, quell'Arek Milik che infila di testa per due volte la porta di Shovkovsky, prima della fine del primo tempo, permettendo agli azzurri di controllare la partita nella ripresa, complice anche l'espulsione di Sidorchuk a più di venti minuti dalla fine. Il Napoli guida il girone con tre punti davanti a tutti, approfittando anche del pari tra Besiktas e Benfica. Nel prossimo turno il Napoli se la vedrà con il Benfica al San Paolo, e già questo potrebbe diventare uno snodo cruciale per la qualificazione.

Non è da buttare neanche il pareggio in casa della Juventus contro il Siviglia di Sampaoli, arrivata a Torino con la chiara intenzione di non subire gol e portare a casa un pareggio. Pochissime le sortite offensive degli spagnoli, con la Juve che ha provato per tutta la partita a spingere, raccogliendo solo una traversa con Higuain. Ovviamente ci si aspettava qualcosina in più dagli uomini di Allegri, ma il Siviglia non sarà avversario facile per nessuno. Nel prossimo turno la Juventus sarà di fronte ad una trasferta fondamentale contro la Dinamo Zagabria, sulla carta l'avversario più debole del girone, già sconfitto nella prima giornata per 3-0 dal Lione. Tre punti sono obbligatori per inseguire la qualificazione. 

Tornando all'Europa League, prestigiosa vittoria del Sassuolo di Di Francesco, che tra l'altro aveva la partita più difficile delle italiane, che in casa travolge i baschi dell'Atletico Bilbao per 3-0, con i gol tutti nel secondo tempo, di Lirola, Defrel e Politano. Primo tempo piuttosto equilibrato, poi nel secondo tempo i neroverdi trovano il vantaggio e amministrano perfettamente la partita, colpendo altre due volte il Bilbao nella ripresa. Partita perfetta e primi tre punti della storia nel calcio europeo per il Sassuolo, che guida il girone, insieme al Rapid Vienna, vittorioso per 3-2 sui belgi del Genk. Proprio in Belgio sarà la prossima trasferta europea del Sassuolo, che potrà incamerare altri punti importanti in ottica qualificazione. 

Abbastanza deludenti le prestazioni di Roma e Fiorentina che però raccolgono due pareggi esterni che potrebbero rivelarsi importanti. La Roma pareggia 1-1 a Plzen dopo essere passata subito in vantaggio con un rigore di Perotti. Sette minuti dopo il Viktoria trova il pari con Bakos, e la squadra di Spalletti, nonostante un predominio territoriale piuttosto netto, non riesce a trovare il guizzo vincente per risolvere la partita e deve accontentarsi di un punto. La Roma nel prossimo turno dovrà affrontare i romeni dell'Astra Giurgiu all'Olimpico, e l'appuntamento con i tre punti non deve ulteriormente ritardare. 

Stesso discorso per la Fiorentina che strappa un pareggio per 0-0 contro i greci del Paok di Salonicco. Partita piuttosto sofferta degli uomini di Paulo Sousa che devono accontentarsi di un buon pareggio in trasferta, mentre sono assolutamente obbligatori i tre punti in casa nella prossima sfida casalinga contro gli azeri del Qarabag.  

Prossimo turno europeo dal 27 al 29 settembre, con tutte le italiane che dovranno dare risposte importanti sotto il punto di vista dei risultati, ma soprattutto della competitività. Tutte sono ancora in corsa, ma già dalla prossima giornata la classifica comincerà a pesare in chiave qualificazione. 

Nessun commento:

Posta un commento