sabato 16 luglio 2016

Lo sport (a volte) è davvero crudele

Gianmarco Tamberi salterà i prossimi giochi olimpici di Rio. Incredibile e crudele quello che è accaduto ieri sera nel meeting di Montecarlo: Tamberi prima gioisce per aver stabilito il nuovo record italiano saltando 2,39 metri, poi si infortuna gravemente ad un legamento della caviglia.


L'amaro messaggio su Instagram di Tamberi


Prima la gioia, poi il dolore. Lo sport a volte, è davvero crudele. Gianmarco Tamberi a Rio non ci sarà. Il campione di salto in alto, su cui tutti puntavano moltissimo, si è procurato ieri sera nel meeting di Montecarlo, una lesione parziale al legamento della caviglia sinistra. L'obiettivo di una vita sportiva svanisce così, a pochi giorni dall'appuntamento che ogni atleta aspetta da sempre. L'atleta azzurro avrà tutto il tempo per rifarsi e ritentare di nuovo tra quattro anni. Ma al momento, la delusione è enorme. 

È davvero incredibile quello che è successo ieri sera a Montecarlo, con Tamberi che poco prima di infortunarsi, entra nella storia, portando il record italiano di specialità a 2,39. Poco dopo il crack: Tamberi prova a saltare 2,41, ma non ci riesce e contestualmente, dopo la ricaduta rimane a terra, molto dolorante. L'atleta azzurro esce in lacrime in barella, e tutto fa presagire che purtroppo l'infortunio è serio. E infatti questa mattina la dura sentenza: lesione parziale al 50% del legamento della caviglia. Una mazzata, per Tamberi in primis, che poco dopo si sfoga sul suo profilo ufficiale Instagram, con parole a dir poco amare: "Svegliatemi da questo incubo... Ridatemi il mio sogno vi prego... Tutti questi anni solo per quella gara, tutti questi sacrifici solo per quel giorno... vorrei dirlo, vorrei urlarlo che tornerò più forte di prima, ma ora davvero riesco solo a piangere! Addio Rio, ADDIO MIA RIO!❤". Un post davvero triste e colmo di delusione: tutti gli atleti lavorano per 4 anni solo per questo storico appuntamento, ed andarlo a mancare proprio quando si è al massimo della forma e a pochi giorni dall'inizio delle competizioni, è davvero una prova molto dura da superare. 

Tamberi quest'anno è apparso in grandissima forma, sciorinando una serie di prestazioni davvero di altissimo livello: a febbraio il nuovo record italiano indoor nel meeting di Banska Bystrica saltando 2,36. Pochi giorni dopo a Hustopece ritocca il record indoor portandolo a 2,38. Il 6 marzo diventa campione italiano indoor ad Ancona, mentre pochi giorni dopo diventa campione del mondo indoor a Portland. Il 22 giugno vince a Rieti il campionato italiano outdoor con 2,36, mentre il 10 luglio scorso ad Amsterdam entra nella storia, vincendo il primo oro italiano di sempre a livello europeo della specialità. Ieri sera, nuova vittoria e infortunio. 

Questa rinuncia è uno di quei rospi davvero difficili da ingoiare ed è una prova davvero durissima da superare, soprattutto a livello mentale. Ma sappiamo che i grande campioni riescono a superare tutto, anche le prove che sembrano più difficili e insuperabili, quindi siamo certi che tra poco tempo vedremo un Gianmarco Tamberi motivatissimo e concentrato su una pista di atletica, pronto a tentare l'ennesimo record. La carriera è ancora lunga. Forza Gianmarco!


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