sabato 30 luglio 2016

Il tempo è denaro: le banche del tempo

Le banche del tempo sono organizzazioni non basate sul denaro, ma sullo scambio di attività, servizi e saperi. Ogni persona può iscriversi mettendo a disposizione il proprio tempo, il proprio sapere e le proprie abilità, anche per le piccole attività quotidiane. Vediamo come funzionano. 

Simbolo dell'Associazione Nazionale Banche del Tempo


L'aiuto reciproco non passa mai di moda. Su questo principio si basano le banche del tempo, veri e propri istituti di credito che non si basano sul denaro, ma sul tempo. 

Come si legge sul sito dell'"Associazione Nazionale Banche del Tempo", ognuno può aprire un conto corrente e mettersi a disposizione degli altri, anche per le piccole faccende quotidiane, come fare la spesa, portare a spasso il cane, fare da baby sitter o occuparsi del giardino di qualcun altro. Ogni qual volta si effettua un servizio di questo genere, si accende un credito in ore o minuti, che si potrà poi riscuotere da un'altra persona disposta a fare un servizio per noi. 

Per esempio prendiamo due persone di fantasia come Antonio e Anna. Ad Antonio servono due ore di ripetizione di francese per il proprio figlio, mentre Anna è laureata in lingue e può svolgere questo servizio per Antonio. In questo modo Antonio pagherà un'ora del suo tempo ad Anna, mentre Anna dovrà riscuotere un credito, anche se non necessariamente da Antonio. Anna infatti potrebbe aver bisogno di qualcuno che le aggiusti il computer, quindi potrà usufruire dell'ora guadagnata, per chiamare Franco, che è un tecnico del computer. In questo modo Franco sarà pagato in ore e avrà un credito da riscuotere, da qualsiasi altro correntista e per qualsiasi motivo. Nessuno è costretto a ripagare alla stessa persona il servizio svolto, ed è anche questo il bello della banca del tempo: ognuno porta le sue risorse ed i suoi bisogni, ognuno ha la sua dignità, nessuno è ricco e nessuno è povero. 

Inoltre c'è da aggiungere che un'ora di ripetizione vale quanto un'ora per portare il cane all'aperto o un'ora di baby sitter, o un'ora per andare a fare la spesa; è un sistema alla pari in cui ogni servizio vale lo stesso, ha la stessa dignità. Le banche del tempo sono aperte a tutti, perché tutti hanno delle capacità e possono fare qualcosa per gli altri, quindi queste istituzioni sono assolutamente inclusive e mai esclusive. Si può donare un'ora del proprio tempo quando si vuole e si può ricevere un servizio quando se ne ha bisogno. Non c'è una scadenza del tempo che si dà e si riceve. 

Come si legge ancora sul sito dell'"Associazione Nazionale Banche del Tempo", in questo modo ognuno è portatore di valore e si annullano tutte le differenze tra un correntista ed un altro. Da aggiungere inoltre che queste banche spesso e volentieri organizzano eventi, feste e gite alle quali si può partecipare, in maniera attiva, partecipando direttamente all'organizzazione, oppure solo godendone, poi in seguito questo tempo sarà ripagato in altro modo.  

Queste banche sono attive già dal lontano 1992, ma stanno riscuotendo oggi un grande successo, merito della crisi, che ha portato via molto denaro dalle tasche delle persone, e merito anche del web, che ha consentito alle Banche del Tempo di "reclutare" più correntisti attraverso uno dei mezzi di diffusione più potenti, internet. Molti hanno conosciuto questa opportunità attraverso il web e molti siti sono nati proprio a questo scopo. 

Un ottimo metodo questo per prestare servizi, rendersi utili, sfruttare le proprie conoscenze e competenze a favore degli altri e ricevere servizi per i quali non si avrebbe tempo o capacità. Con le banche del tempo, il tempo è davvero denaro. 


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